Quirinale, il voto sulla Casellati spacca il Centrodestra. Aperta la caccia ai franchi tiratori, dito puntato contro Forza Italia.
Si è concluso con un nulla di fatto il blitz del Centrodestra sul nome di Casellati, affossata da franchi tiratori, che hanno portato alla luce la spaccatura nella coalizione.
Il voto sulla Casellati apre la spaccatura nel Centrodestra
Casellati chiude il suo giro con 382 voti. Numeri alla mano, ne mancano almeno una sessantina. Sul banco degli imputati finisce, secondo le ricostruzioni, Forza Italia. La Presidente del Senato sarebbe stata affossata proprio dal fuoco amico di Forza Italia. La Lega assicura di aver dato il suo contributo con 208 voti. FdI ha dimostrato con Crosetto di essere un partito compatto e di seguire le indicazioni di Giorgia Meloni. Andando per esclusione, le accusa toccano i partiti minori e Forza Italia.
Giorgia Meloni: “FdI partito granitico. La Lega tiene. Non così per altri”
“Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C’è chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così. Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini, per sapere cosa ne pensa“, è la nota di Giorgia Meloni al termine della quinta votazione, quella che ha portato all’uscita di scena della candidatura di Casellati.
Osvaldo Napoli: “Cala il sipario sul Centrodestra”
“Cala il sipario sul centrodestra, è l’ora del centro moderato, uno spazio nuovo di cui devono essere protagonisti Toti, Renzi, Berlusconi, Calenda“, sono le dichiarazioni di Osvaldo Napoli, esponente di Coraggio Italia.
